I tifosi Liverpool contro Superlega sono sempre di più: la Kop è stata la prima a farsi sentire, tra proteste davanti a Anfield e campagne social contro la nuova competizione
LEGGI ANCHE: LIVE Superlega, ufficiale: il Manchester City annuncia l’uscita
La fondazione della nuova Superlega europea, torneo elitario per pochi e ricchi eletti, ha fatto parecchio discutere anche nel mondo delle tifoserie organizzate. L’Inghilterra, che sulle dodici squadre coinvolte viene rappresentata da ben sei club, i cui fan hanno manifestato durante tutta la giornata di lunedì il proprio sdegno, ricordando come secondo loro il calcio non possa essere svuotato dallo spirito della competizione.
LEGGI ANCHE: Florentino Perez ha parlato della Superlega in diretta tv
Tra i più caldi, in una giornata che peraltro vedeva anche la loro squadra impegnata in un delicato incontro di Premier League, vanno registrati i tifosi Liverpool contro Superlega; i fan dei Reds si sono radunati a centinaia davanti ai cancelli di Anfield Road per manifestare tutto il proprio dissenso verso le scelte societarie. Tra canti, striscioni e slogan, sul piazzale antistante al tempio storico del Liverpool è passato un pomeriggio intero.
LEGGI ANCHE: Superlega: squadre partecipanti, regole e calendario
Fans burned a Liverpool shirt outside Elland Road. pic.twitter.com/DC5WOkhLRT
— SPORTbible (@sportbible) April 19, 2021
Tifosi Liverpool contro Superlega: una delegazione a Leeds
Come se non bastasse, una delegazione di tifosi Liverpool contro Superlega si è diretta a Leeds, dove in serata i Reds erano chiamati a rilanciarsi in classifica per agganciare – ironia del destino – quella zona Champions League oggi ancora abbastanza lontana. Contro la squadra di Bielsa, espressosi anche lui contro la Superlega, è finita 1-1 ma a rubare la scena sono stati gli striscioni di protesta appesi fuori da Elland Road.
LEGGI ANCHE: Superlega, svolta nel gaming: FIFA e PES prendono posizione
I giocatori del Leeds, per contro, hanno indossato delle magliette con un messaggio forte, che invitava i club aderenti alla Superlega a ripensarci. Niente da fare, però le immagini e i video hanno fatto il giro del mondo. Poi, con un comunicato sui propri canali social, il gruppo Liverpool Spion Kop 1906 ha ribadito la totale distanza tra i loro modo di vedere il calcio e le politiche della proprietà, definite “vergognose”. Un termine che rimarrà impresso per un bel po’, alla pari degli striscioni fuori da Anfield che resteranno almeno fino al prossimo impegno casalingo.
Il significato della protesta
Intervistati da The Athletic, i rappresentanti dei tifosi Liverpool contro Superlega hanno spiegato la loro iniziativa: “Abbiamo già contattato il club oggi per chiarire che vogliamo che tutti gli striscioni e le bandiere vengano rimossi il prima possibile. Da ora in poi – spiegano – stiamo togliendo dal tavolo il nostro supporto. Riteniamo di non poter più dare il nostro sostegno a un club che pone l’avidità finanziaria al di sopra dell’integrità del gioco”.
LEGGI ANCHE: Perché Roma e Napoli non fanno parte della Superlega
Una presa di posizione molto forte, seguita da qualche giudizio sull’operato societario: “Quello che hanno fatto è disgustoso, vergognoso. Non sappiamo – concludono – come si sia arrivati a questo punto senza che i fan vengano presi in considerazione. Hanno venduto la loro anima e per quanto ci riguarda nessun tifoso del Liverpool dovrebbe prendere parte a questa cosa. Sarebbe bello sentire cosa ne pensano allenatore e giocatori”. Klopp, in realtà, ha parlato, ma al momento più che qualche parola di circostanza è molto difficile pronunciare.
Seguici sul nostro sito, resta aggiornato CLICCA QUI e contattaci sui nostri social: Instagram, Facebook, Twitter e Flipboard! Inoltre, ascolta il nostro Podcast su Spotify!