I Mondiali del 2022 in programma in Qatar potrebbero presentare un’innovazione sul piano tecnologico, ovvero il fuorigioco automatico: scopriamo cos’è e come funziona
I Mondiali del 2022 in Qatar si annunciano come una delle edizioni più rivoluzionarie nella storia del calcio. Non solo perché per la prima volta si giocherà in inverno (dal 21 novembre al 28 dicembre), ma anche per le novità che la kermesse qatariota potrebbe presentare dal punto di vista tecnologico. La più interessante riguarda il fuorigioco automatico: un salto verso la modernità che riguarda una delle regole più antiche del gioco del calcio.
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Cos’è e come funziona il fuorigioco automatico
Il fuorigioco automatico consiste in un sistema di rilevamento automatico delle posizioni in campo dei giocatori. Nel momento in cui un giocatore parte in posizione irregolare al momento del passaggio di un compagno, questo sistema segnala il fuorigioco all’orologio del guardalinee (con un meccanismo simile alla goal line technology, che segnala all’orologio dell’arbitro quando un pallone è entrato o meno in porta).
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Si tratta di una novità accennata di cui ha parlato recentemente Arsène Wenger, ex allenatore dell’Arsenal e attuale Chief of Global Football Development della Fifa. L’ex tecnico dei Gunners ha dichiarato che questa innovazione sarebbe volta ad eliminare le pause in cui al Var viene valutata una posizione di fuorigioco. Momenti spesso e volentieri molto lunghi, che troppe volte tolgono a dei giocatori la gioia del gol per situazioni non troppo chiare.
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Possibile compromesso: il fuorigioco semi-automatico
Wenger auspica che il sistema del fuorigioco automatico, tra realizzazione sul piano tecnologico e test, sia effettivamente pronto per i Mondiali del 2022. È possibile però che in vista dell’edizione qatariota riesca ad essere ultimata un’altra opzione, comunque significativa: il fuorigioco semi-automatico. In questo caso, il segnale del fuorigioco arriverebbe al Var invece che all’assistente e l’obiettivo sarebbe comunque quello di diminuire i tempi di determinate decisioni.
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I test per questa innovazione sono partiti in occasione del Mondiale per club in programma nel febbraio del 2021 in Qatar. Un meccanismo introdotto per un paio di partite e nelle quali non ci sono stati grossi casi, ma che ha già dato riscontri positivi. Sta ora alla Fifa dare il via ai testa per questa ennesima novità del calcio moderno, in modo che possa arrivare l’approvazione dell’Ifab nei tempi giusti per introdurre il fuorigioco automatico a partire dal Mondiale del 2022.
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