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Chi è Albert Sambi Lokonga, giovane centrocampista belga classe ’99, in forza all’Anderlecht.

Il Belgio continua a sfornare talenti, confermandosi una scuola assai florida, letteralmente esplosa negli ultimi anni. Tra i volti nuovi che si stanno affacciando nel panorama calcistico mondiale c’è quello di Albert Sambi Lokonga, che si è messo in mostra in patria e ha attirato l’interesse del Milan.

https://www.youtube.com/watch?v=f2wPDOTOAfE

Chi è Albert Sambi Lokonga

All’anagrafe Albert-Mboyo Sambi Lokonga è nato il 22 ottobre 1999. 173 cm per 67 kg, possiede il doppio passaporto belga e della Repubblica democratica del Congo.

Lokonga si è formato nelle giovanili dell’Anderlecht, tra le più prestigiose in patria. Arrivato nel club belga nel 2014, all’età di 15 anni, ha esordito nella Pro League il 22 dicembre 2017, nel match vinto per 1-0 contro l’Eupen.

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A quasi un anno di distanza, l’8 novembre 2018, è arrivato anche l’esordio in Europa League, nella sconfitta per 2-0 contro il Fenerbahce. In quattro stagioni con l’Anderlecht ha finita collezionato 57 presenze, condite anche da due gol. Le reti sono arrivate entrambe in questa stagione, la prima ancora contro l’Eupen, il 27 settembre 2020, e l’altra a dicembre contro lo Zulte Waregem.

Lokonga ha giocato con tutte le selezioni giovanili del proprio paese, il Belgio, venendo anche convocato con la Nazionale Maggiore per la prima volta il 19 marzo 2021. Manca ancora però l’esordio con la prima maglia del Belgio.

Lokonga: ruolo e caratteristiche

Albert Sambi Lokonga è un centrocampista centrale, che può giocare anche da mediano. Questi sono i due ruoli occupati dal belga nella sua esperienza all’Anderlecht. Dunque sia in un centrocampo a due, che come perno in una linea a tre, il giovane belga può dire la sua.

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Il giocatore dispone di un grande dinamismo e di un’ottima struttura fisica. La sua altezza contenuta lo rende un moto perpetuo a centrocampo, una sorta di simil Kanté, un mediano bravo a piazzarsi sulle linee di passaggio per interdire l’azione avversaria e in grado di correre molto e dare un gran contributo nella fase difensiva.

A questo suo dinamismo Lokonga abbina anche un’ottima tecnica, che lo rende un grande costruttore di gioco. Nel ruolo di mediano ama prendere il controllo dell’azione e disegnare geometrie in mezzo al campo, rendendosi dunque molto importante anche in fase di costruzione.

Lokonga e l’Italia

Lokonga ha attirato le mira di molti club europei, pronti a scommettere sul giovane belga. Tra questi anche il Milan, che se non dovesse riscattare Meité potrebbe puntare su Lokonga. L’Italia, d’altronde, è nel destino del baby centrocampista.

Suo fratello infatti è Paul-Jose M’Poku, attaccante con un passato proprio in Italia. Più grande di 7 anni rispetto al fratellino, M’Poku in Italia ha giocato con le maglie di Cagliari e Chievo, dopo essersi fatto notare con lo Standard Liegi.

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M’Poku non ha lasciato un gran ricordo in rossoblu e in gialloblu, le aspettative su di lui erano ben altre. Lokonga potrebbe avere l’occasione di riscattare l’onore di famiglia in Serie A. D’altronde, l’aggancio con l’Italia già c’è, visto che il centrocampista dell’Anderlecht è un grande amico di Saelemaekers, che in un’intervista a La Derniere Heure ha affermato: “Ne ho parlato diverse volte con Pioli, credo sia pronto per giocare per un grande club”.

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