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Ribery è in scadenza con la Fiorentina e non è chiaro, al momento, se rinnoverà il contratto in viola per un’altra stagione, dopo due anni piuttosto deludenti

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Due anni che sono volati, tra un infortunio e l’altro, e oggi Franck Ribery si trova a dover decidere se prolungare la sua esperienza alla Fiorentina e cercare di avere finalmente la stagione che tutti si attendevano da lui, o se invece rinunciare e seguire un’altra strada.

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Anche il francese, a fine stagione, sarà senza contratto, ed è chiaro a tutti che le sue due annate in Italia sono state molto sotto le aspettative, anche se quasi mai per volontà sua. A 37 anni, è di nuovo davanti a una decisione importante, che riguarda un po’ tutto il progetto della Fiorentina.

Il fallimento del progetto Fiorentina

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La storia di Ribery alla Fiorentina è strettamente legata all’epoca Commisso: l’imprenditore italoamericano ha rilevato il club viola il 6 giugno 2019, e il 21 agosto dello stesso anno l’attaccante francese atterrava a Firenze alla fine di dodici entusiasmanti stagioni al Bayern Monaco. Sarebbe dovuto essere il colpo d’esperienza e carisma che avrebbe segnato la rinascita del club toscano, ma così non è stato.

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Fonte immagine: InsideFoto

43 partite in due anni, 5 gol e 9 assist; ma anche 24 match persi per infortunio, nessun titolo conquistato, nessuna qualificazione europea e anzi un anonimo decimo posto l’anno scorso e la lotta per la salvezza quest’anno. L’impatto di Ribery sulla Fiorentina di Commisso è stato relegato ad alcuni lampi di classe, quando il fisico glielo ha consentito (chiedere alla Juventus), e in questi due anni il club ha sempre navigato a vista, cambiando tre volte allenatore.

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È da qui che dovrà partire la riflessione tra società e giocatore, secondo quanto riportato dal La Nazione. Nel giro di circa un mese, cioè delle prossime cinque partite di Serie A, la Fiorentina dovrebbe riuscire a mettere al sicuro la propria permanenza nel massimo campionato italiano, e a quel punto si inizierà a trattare un eventuale rinnovo.

Il futuro di Ribery

“La possibilità di rimanere c’è” ha detto il suo agente Davide Lippi ai microfoni di Sky Sport. Tutto dipende però da che tipo di progetto gli proporrà la Fiorentina. È evidente che, nonostante i tanti acquisti di questi anni, la Viola non è mai riuscita ad essere competitiva come sperava. Anzi, al momento non c’è un progetto tecnico chiaro e non si sa chi sarà l’allenatore per la prossima stagione, né quali saranno gli obiettivi.

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Secondo il Corriere dello Sport, è molto difficile che Ribery accetterà di prolungare con la Fiorentina, che nel frattempo potrebbe rinunciare a Milenkovic e Pezzella. Per il francese si è aperta, nelle scorse settimane, la possibilità di un clamoroso passaggio al Monza di Berlusconi, dove già gioca Boateng e che è in lotta per la promozione in Serie A.

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Fonte immagine: InsideFoto

La Gazzetta dello Sport ha anche ipotizzato un ritorno in Bundesliga, campionato che Ribery ha sempre amato molto e dove almeno l’Eintracht Francoforte (quarto in classifica, al momento) sarebbe interessato a lui, dopo averlo già cercato due anni fa, quando lasciò il Bayern.

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Da non sottovalutare anche l’opzione di un ritorno in Turchia, campionato ricco e molto favorevole agli ex della Serie A. Nel 2005, Ribery ebbe una fugace esperienza al Galatasaray, e potrebbe essere interessato a una nuova esperienza a Istanbul. Oppure, potrebbe scegliere l’emergente Karagumruk, la squadra per eccellenza degli esuli del campionato italiano.

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