Sasa Kalajdzic, centravanti dello Stoccarda, è la nuova promessa del calcio austriaco, che si prepara agli Europei e punta al ritorno ai Mondiali, dopo il pareggio di ieri in Scozia.
LEGGI ANCHE: Chiesa può essere il leader della Nazionale italiana
Doppietta d’eccezione in Scozia all’esordio nelle qualificazioni ai Mondiali del 2022, con la sua Austria che ottiene un importante punto su un terreno difficile: per Sasa Kalajdzic si tratta addirittura delle prime due reti con la Nazionale maggiore.
Centravanti classe 1997 di chiara origine slava (la famiglia proviene dalla Serbia), è stato a lungo considerato una promessa del calcio austriaco, ma a causa di tanti infortuni la sua carriera è stata fin qui frenata. Quest’anno, però, si sta lentamente affermando con lo Stoccarda e punta a conquistarsi un ruolo ben rilevante nel calciomercato delle prossime stagioni.
Il calvario di Kalajdzic
LEGGI ANCHE: Chi è Sandi Lovric, lo sloveno che ha affondato la Croazia
Cresciuto nel First Vienna, esordisce tra i professionisti a 20 anni con l’Admira Wacker e immediatamente si inizia a parlare di lui come di un talento come da quelle parti se ne vedono pochi. A marzo 2018, però, arriva anche il primo infortunio serio: durante una sfida con lo Sturm Graz rimedia una frattura del metatarso che lo tiene lontano dai campi per 6 mesi.
https://www.youtube.com/watch?v=6rhF17ffWxM
Quando, dopo un lungo stop, riuscirà finalmente a tornare in campo, subirà un ulteriore infortunio alla caviglia e dovrà nuovamente lasciare il campo. Nella sua prima stagione nel calcio degli adulti, Sasa Kalajdzic mette assieme comunque 3 gol e 7 assist.
LEGGI ANCHE: Chi è Elias Solberg, il nuovo talento norvegese della Juventus
La sua carriera diventa così un continua battaglia col proprio fisico: l’annata successiva è da 8 gol e 5 assist, ma a inizio novembre si rompe il legamento sindesmotico e resta ai box fino al termine di febbraio 2019. Il talento è ciò che conta, però, e grazie ad esso Kalajdzic attira su di sé le attenzioni di alcuni club inglesi come Crystal Palace e Leeds, stregati dalla sua duttilità offensiva.
Sarà invece lo Stoccarda ad acquistarlo per 2,5 milioni di euro, mettendolo al centro dell’attacco di una squadra giovane e ansiosa di tornare in Bundesliga. Ma, di nuovo, prima ancora di iniziare la stagione arriva la rottura del legamento crociato e, quando rientra, è l’aprile del 2020.
Kalajdzic, stella dello Stoccarda
LEGGI ANCHE: Lo Stoccarda naviga in acque tranquille (anche) grazie ad Hitzlsperger
Nonostante il tremendo inizio, in Germania Sasa Kalajdzic vede la sua vita cambiare. Nel corso degli anni precedenti, è mutato enormemente come calciatore: a livello giovanile veniva schierato come regista basso, e per via della sua altezza (2 metri) poteva assomigliare a Sergio Busquets; poi, il suo talento offensivo ha preso il sopravvento e si è evoluto prima in un raffinato trequartista e infine, nella seconda stagione all’Admira Wacker, in un centravanti moderno.
L'#ASRoma monitora attaccanti per la prossima stagione e segue il profilo di #Kalajdzic dello #Stuttgart. Dodici gol in 23 presenze in questa stagione, l'attaccante classe 1997 ha attirato le attenzioni di molti club, oltre a quello giallorosso. #Calciomercato pic.twitter.com/IXH2i7ol4u
— Flavio M. Tassotti (@FlavioMTassotti) March 10, 2021
Nel gioco di Pellegrino Matarazzo, l’italoamericano che siede sulla panchina degli Svevi, Kalajdzic si integra alla perfezione: è un centravanti dal fisico devastante, ma con il suo acume tattico e la visione di gioco da trequartista sa aprire spazi per gli inserimenti dei compagni e poi servirli con precisione.
LEGGI ANCHE: Un italoamericano a Stoccarda: chi è Pellegrino Matarazzo
Si è reinserito nella squadra con calma, contribuendo alla promozione in Bundesliga, e da quest’anno, finalmente lasciato in pace da muscoli e ossa, l’austriaco ha iniziato a imporsi come uno degli attaccanti più determinanti nel campionato tedesco. Con 13 gol e 4 assist, è indubbiamente il protagonista della grande annata dello Stoccarda, nono in classifica e in lotta per una postazione europea.
Lo scorso autunno sono infine arrivate le prime convocazioni in Nazionale: la panchina iniziale, i primi minuti e, ieri sera, le prime reti. L’Austria di Alaba, Sabitzer e Baumgartner è una squadra giovane e piena di talento a cui finora è mancato solo un grande bomber, e Kalajdzic potrebbe essere il gocatore giusto: questa estate ci saranno gli Europei, e nel frattempo c’è la lotta per tornare ai Mondiali (l’Austria manca dal 1998). Dopo il pareggio in Scozia, l’avversaria principale è ora la Danimarca.
LEGGI ANCHE: Diritti tv Serie A 2021-2024: tutto il campionato a Dazn
Seguici sul nostro sito, resta aggiornato CLICCA QUI e contattaci sui nostri social: Instagram, Facebook, Twitter e Flipboard! Ascolta anche il nostro podcast su Spotify!