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A fine marzo inizieranno le qualificazioni ai mondiali invernali in Qatar del 2022. Per le restrizioni dovute al Covid-19, Portogallo-Azerbaijan si giocherà a Torino, all’Allianz Stadium: in pratica, Ronaldo giocherà in casa.

La Federcalcio lusitana, tramite il suo sito ufficiale, ha comunicato la notizia. A causa delle regole imposte dal governo portoghese sui voli da e per il Portogallo, la partita contro l’Azerbaijan non si può disputare a Lisbona, città che avrebbe dovuto ospitare il match tra le due nazionali, per la precisione allo stadio “José Alvalade”. Per poter agevolare le due nazioni, e per le regole dovute alla pandemia, la scelta è ricaduta su Torino.

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Il Portogallo potrà contare sulle sue stelle

La scelta di giocare a Torino è stata presa anche perché, in questo modo, il Portogallo potrà contare sui suoi migliori giocatori della Premier League (Bernardo Silva, Ruben Dias, Bruno Fernandes e Joao Cancelo), oltre che i numerosi portoghesi del Wolverhampton. Questo perché il Portogallo è uno dei paesi nella lista rossa dell’Inghilterra per quanto riguarda la situazione Covid-19.

Portogallo

Fonte Immagine: @portugal (Instagram)

Nel caso andassero in Portogallo, i giocatori sopra citati dovrebbero passare una quarantena di 10 giorni, saltando alcune partite. Spostando la partita a Torino, invece, i giocatori devono solo isolarsi al di fuori delle attività calcistiche, e potranno scendere regolarmente in campo con i rispettivi club.

Visti i numerosi problemi e le numerose regole e restrizioni, il capitano portoghese CR7, avrà sicuramente detto la sua, facendo anche pressione per giocare a Torino, per poi andare in Serbia e Lussemburgo a continuare la qualificazione.

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Lo spostamento del luogo della partita non è nuovo

Il fatto che il match tra Portogallo e Azerbaijan non si potrà giocare dove era stato stabilito, suona familiare agli orecchi degli appassionati calcistici, visto che già con i club questa situazione si è verificata. Infatti, sia in Champions League che in Europa League, alcune partite sono state giocate in nazioni diverse per le regole imposte dai paesi per il Covid-19, togliendo anche il vantaggio ai padroni di casa di giocare in un ambiente più favorevole e familiare.

Le partite in questione sono state Lipsia-Liverpool (Puskas Arena, Budapest), Atletico Madrid-Chelsea (Bucarest), Borussia Monchengladbach- Manchester City (Budapest), Benfica-Arsenal (Stadio Olimpico, Roma). Real Sociedad-Manchester United di Europa League è già stata giocata allo Stadium di Torino.

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Portogallo

Fonte Immagine: @portugal (Instagram)

Fino a quando ci saranno queste regole?

Questa situazione calcistica, procede parallela a quella sanitaria, a seconda dei casi di Covid-19, si valuteranno le nuove regole. La questione “partite europee” è più delicata, dovendo portare tutti i giocatori, più lo staff, in un’altra nazione, le precauzioni saranno massime.

Fino a che la situazione sarà cauta o sotto controllo, la sensazione è che per partite di nazionale e di coppe europee, a seconda delle regole dei rispettivi paesi, ci dovremo abituare a questi cambiamenti di stadi in altre nazioni.

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