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Ripercorriamo la carriera di Andrea Cossu, una delle grandi bandiere del Cagliari, vero e proprio tifoso in campo dei rossoblu.

L’ex calciatore Andrea Cossu è stato vittima, sabato sera, di un brutto incidente stradale. Le sue condizioni per fortuna stanno migliorando, il peggio sembra ormai alle spalle, anche se per il momento rimane riservata la prognosi dei medici. Nella speranza di una pronta guarigione, ripercorriamo la carriera di una delle bandiere del Cagliari degli ultimi anni.

I primi passi della carriera di Cossu

Cagliaritano doc, classe 1980, Andrea Cossu muove i suoi primi passi nelle giovanili della Johannes, polisportiva del cagliaritano. Passa poi all’Olbia, dove esordisce nell’allora Serie C2 nella stagione 1999-97. Con i sardi il giocatore attira le attenzioni dell’Hellas Verona, che a fine stagione lo acquista per rinforzare la propria Primavera.

Nell’estate 1998 Cossu viene girato in prestito alla Lumezzane, dopo sei mesi torna a Verona e nell’estate successiva fa ancora ritorno alla Lumezzane, dove vi rimane per due stagione. In Serie C1 in due anni e mezzo colleziona 41 presenze e cinque gol.

Nel 2001 torna ancora a Verona, con l’Hellas che nel frattempo ha recuperato la massima serie, ma Cossu ancora non trova spazio con gli scaligeri. A gennaio fa ritorno in Sardegna, ancora in Serie C1, in prestito alla Sassari Torres.

Dopo sei mesi rigenerativi torna ancora una volta a Verona, ma stavolta finalmente riesce a trovare spazio. In B con i veneti colleziona 120 presenze in tre anni, spiccando soprattutto nell’ultima con 6 reti. Le sue prestazioni gli valgono quindi la chiamata della vita: il Cagliari.

Cossu

Fonte: profilo ufficiale Instagram @andreacossu7

Il Cagliari di Cossu

Nato a Cagliari, Cossu è un grandissimo tifoso dei rossoblu, al punto che anche durante la sua militanza al Verona nelle domeniche libere segue la squadra col gruppo ultras degli Sconvolts, di cui porta il simbolo tatuato sul polpaccio destro.

Nell’estate 2005 Cossu corona il suo sogno di giocare col Cagliari, in Serie A, ma non riesce a incidere. Disputa 22 partite, ma senza trovare mai la via della rete. Dopo un solo anno fa ritorno al Verona, dove continua la sua involuzione, giocando in un anno e mezzo 29 partite senza trovare mai un gol e attirandosi molte critiche per la retrocessione degli scaligeri in Serie C1. In visibile rotta con l’ambiente, nel gennaio 2008 arriva il tanto agognato ritorno al Cagliari.

Da quel momento il calciatore non lascerà mai più la sua amata Sardegna. Disputa ben 6 stagioni e mezzo in rossoblu, diventando una delle bandiere del club. Qui a Cagliari Cossu mette di nuovo in mostra le doti fatte intravedere in Serie B col Verona, trovando una nuova collocazione tattica da trequartista grazie a Ballardini.

Nella nuova posizione il 7 rossoblu fa il salto di qualità, centralmente può sfruttare maggiormente le sue doti nello stretto e il suo fisico esile. Fino a quel momento aveva giocato quasi sempre da ala, ma da trequartista si vede un Cossu decisamente superiore. La stagione 2009-2010 è la migliore della sua carriera, in cui il calciatore sardo si afferma come migliore assistman del campionato di Serie A e ottiene la sua prima convocazione in Nazionale, entrando anche in lizza per partecipare al mondiale in Sudafrica.

Il suo idillio col Cagliari termina nell’estate 2015, quando dopo la retrocessione dei rossoblu in Serie B Cossu resta senza squadra. Il dicembre successivo però torna ufficialmente all’Olbia, dove la sua carriera ebbe inizio, portando la quadra dalla Serie D alla Lega Pro.

Cossu si regala, nel 2017, un’ultima stagione con la sua amata maglia del Cagliari. All’età di 37 anni il 7 contribuisce alla salvezza dei rossoblu, disputando 11 presenze. A fine stagione il Cagliari non gli rinnova il contratto e l’8 agosto viene ufficializzato il suo ritiro dal calcio giocato.

A conclusione della bellissima storia tra il Cagliari e Cossu il giocatore disputa i preme sette minuti da titolare e da capitano nella prestigiosa amichevole precampionato giocata dai sardi contro l’Atletico Madrid.

Cossu dopo il ritiro

Lasciato il calcio giocato, Cossu rimane comunque a Cagliari, entrando nello staff del settore giovanile della squadra sarda, dedicandosi principalmente alla cura della crescita dei centrocampisti. Nel maggio 2019 poi entra nell’area tecnica del club.

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