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La storia di Igors Stepanovs è quanto di più anti convenzionale accaduto in un provino per una squadra di primissima fascia come l’Arsenal di Wenger

Acquistato per un miliardo di sterline, il centrale lettone sarà il protagonista di uno dei “joke” più discussi della storia del calcio inglese.

Igors Stepanovs e Martin Keown

Nell’estate del 2000 l’Arsenal di Wenger si preparava ad aprire il ciclo che l’avrebbe portata dalla vittoria della Premier League nella stagione 2001/02 alla finale di Champions League del 2006, persa contro il Barcellona. 

La squadra era non solo forte, ma anche composta da campioni di livello assoluto, come Dennis Bergkamp, Robert Pires e Thierry Henry. Nel corso del ritiro però, accadde qualcosa di totalmente inaspettato. 

La coppia di centrali dell’epoca era formata da Tony Adams e Martin Keown, entrambi fondamentali per gli equilibri di Wenger. Keown era però anche molto competitivo e, stando a quanto riportato dalla biografia di Ray Parlour, molto critico nei confronti di qualsiasi difensore centrale che arrivava in squadra per affiancare la coppia formata con Adams. 

Fu così che in quell’estate, Igors Stepanovs arrivò dallo Skoto Riga – miglior squadra Lettone – con uno score di 138 presenze e 11 gol messi a referto a soli 24 anni, per un provino con l’Arsenal di Wenger. 

Viste le capacità discutibili del centrale – impacciato, lento, scoordinato e non a livello dei calciatori dei Gunners – Ray Parlour e Dennis Bergkamp organizzarono un “joke”, uno scherzo, al loro compagno Keown. 

Innocenti fino allo United

A questo punto il racconto è tratto interamente dalla biografia di Parlour (“It’s only Ray Parlour’s”): 

“L’intenzione era quella di prendere in giro Keown che ad ogni allenamenti ci faceva penare. Incitando ed elogiando ogni intervento, seppur scoordinato e insufficiente, di quel nuovo centrale di difesa avremmo fatto arrabbiare Keown davanti a tutta la squadra.”

Prima Parlour e poi Dennis Bergkamp inneggiarono alle qualità del calciatore in prova “Che tackle, che colpo di testa, grande anticipo!” E furono così tanto convincenti da influenzare il giudizio di Wenger su quel centrale finito per caso in un gruppo di campioni. 

Quella sera, dopo l’allenamento, i giocatori dei Gunners si sarebbero ritrovati in birreria per raccontare a Keown lo scherzo e riderci su tutti insieme. Nessuno si sarebbe aspettato di trovare il giorno dopo, seduto sulla panchina in anticipo rispetto al ritrovo, Igors Stepanovs, scelto da Wenger e messo sotto contratto per i Gunners. 

Sembrava effettivamente uno scherzo, ma Arsene Wenger, convinto dalle esclamazioni di Dennis Bergkamp, aveva offerto un contratto quadriennale al centrale lettone, strappandolo al suo club per un miliardo di sterline. Un vero affare, secondo il tecnico francese. 

L’avventura inglese di Igors Stepanovs in realtà non andò nemmeno così male: l’esordio arrivò il primo novembre 2000, quando segnò all’esordio in Coppa di Lega contro l’Ipswich Town. Tutto bene dicevamo, almeno fino alla gara con lo United. 

Fine dei giochi

“Ma quel difensore dove lo avete pescato?”

“Lascia stare, è una storia lunga.”

Il dialogo nel tunnel dell’Old Trafford tra primo e secondo tempo è di quelli destinati a rimanere nella memoria collettiva di un gruppo che si trovò ad affrontare uno scherzo a tratti macabro. 

dwight yorke

Fonte Immagine: @footballsince86 (Instagram)

L’attaccante dei Red Devils Dwight Yorke parla con Parlour sul risultato di 5-1 per lo United, domandando da dove arrivasse quel centrale così goffo e lento che sostituiva in quella gara Adams e Keown. 

Assenti per infortunio, i due centrali dovettero dare forfait per la gara di Premier League del 25 febbraio 2001 ad Old Traffors, e Igor Stepanovs si trovò titolare per la prima volta in Premier League al fianco di Grimandi e davanti al portiere David Seaman. 

La partita finì 6-1 per lo United, risultato che decapitò le ambizioni da titolo dell’Arsenal e relegò in panchina per il resto dell’anno il centrale lettone, acquistato per scherzo e ora al centro di una vera e propria tempesta. 

https://www.youtube.com/watch?v=1oAVK7orGhg

Leggende e realtà

Se scorriamo i vari articoli che parlano di Igors Stepanovs però non troviamo in tutti la realtà di una carriera non del tutto negativa con i Gunners. Le presenze in tre stagioni furono 31, con 19 vittorie, 5 pareggi e solo 7 sconfitte. Un solo gol – quello all’esordio contro l’Ipswich – ma anche 5 presenze in Champions League e 17 in Premier, competizione che riuscì a vincere nella stagione 2001/02. 

Nell’estate 2003, dopo 31 presenze con la maglia dei Gunners, Igors Stepanovs andò a giocare in Belgio, portandosi dietro un titolo inglese, due FA Cup e un Community Shield. 

Terminerà la carriera nel 2012, all’età di 36 anni, in Svizzera al Riga, chiudendo la carriera dopo 100 presenze e 4 gol con la nazionale lettone, oltre al premio di miglior giocatore del suo paese nel 2005. 

L’Arsenal sul proprio sito non ne parla come di un acquisto frutto di uno scherzo, realtà venuta fuori a vent’anni di distanza dalle biografie di Parlour e Bergkamp, ma come di un potenziale ottimo acquisto che divenne in breve tempo un panchinaro di cui disfarsi. 

Se ne andò dopo aver vinto molto più di quanto si sarebbe mai aspettato, e tutto grazie a un “joke” che Parlour e Bergkamp decisero di tirare a Keown in una lontana estate del 2000. 

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