Dal 4 gennaio Radja Nainggolan sarà un nuovo giocatore del Cagliari di Di Francesco. É fatta per l’arrivo in prestito in Sardegna del belga, ma come giocherà nello scacchiere del tecnico ex Roma?
E alla fine arriva Radja. Nainggolan è pronto a tornare per la terza volta a Cagliari, squadra dove ha costruito le sue fortune in Serie A e che oggi rappresenta il porto sicuro da dove far ripartire la propria carriera.
Nainggolan al Cagliari: ruolo e novità
Dopo il grave infortunio di Marco Rog – lesione del legamento crociato – il Cagliari ha decisamente accelerato per riportare Nainggolan in Sardegna. Eusebio Di Francesco, che già lo aspettava la scorsa estate, è stato finalmente esaudito: dopo il rapporto incredibilmente fruttifero della stagione 2017/2018, ecco che Radja torna a disposizione del tecnico di Pescara.
Ma dove giocherà Nainggolan al Cagliari? I moduli utilizzati da Di Francesco hanno principalmente ruotato sul 4-2-3-1 e sul 4-3-3, moduli molto offensivi in cui la qualità tecnica dei suoi giocatori ha potuto fare la differenza nelle quattordici gare giocate fino a questo momento.
Se Marco Rog occupava nel 4-2-3-1 il ruolo di mediano al fianco di Marin, due sono le soluzioni che si prospettano con l’arrivo di Nainggolan: la prima, vede il belga arretrare il proprio raggio di azione e sostituire alla perfezione Rog nel ruolo di mediano davanti alla difesa. Una soluzione molto offensiva, che prevedrebbe un Nainggolan più tattico che esplosivo.
La seconda, sempre con questo modulo disposto sul terreno di gioco, vedrebbe Nainggolan prendere il posto di trequartista fino a questo momento impiegato da Joao Pedro, con lo spostamento del brasiliano sull’out di sinistra e Nandez a completare il pacchetto dei trequartisti. In questo modo sarebbe Sottil a farne le spese, e Di Francesco potrebbe valutare questa opzione soprattutto a gara in corsa.
Altre due possibilità
Ancora sarebbe il 4-3-3 il modulo che forse rispecchierebbe appieno le potenzialità di Nainggolan, che in questo modo tornerebbe al passato giallorosso e a quella gloriosa stagione in cui sfiorò – insieme a Di Francesco – la finale di Champions League. Quell’anno Radja giocò da mezz’ala destra nel 4-3-3 offensivo del tecnico, segnando 6 gol e fornendo 11 assist in tutta la stagione, numeri eccezionali.
In questo modo il 4-3-3 verrebbe completato da Marin, schierato regista, e da Nandez, schierato mezz’ala. Con Joao Pedro e Sottil sulle fasce e Simeone punta centrale.
Ma ripercorrendo le avventure di Nainggolan in rossoblù si scorge un altro modulo, quello impiegato da Maran la scorsa stagione, quel 4-3-1-2 in cui Nainggolan giocava da mezz’ala destra e aveva licenza di offendere al fianco del trequartista – Joao Pedro. Nella stagione passata il belga aveva collezionato 6 gol e 7 assist in 29 presenze, chissà che Di Francesco non possa pensare a un ritorno al passato per sfruttare al meglio le qualità di Radja.
Nainggolan al Fantacalcio
Come avevamo anticipato QUI, Nainggolan sarà uno dei pezzi pregiati dell’asta di gennaio al fantacalcio. Il ritorno al Cagliari sarà decisivo per i numeri del centrocampista che finalmente potrà rivedere il campo con continuità lasciandosi alle spalle le disavventure con Conte.
L’anno scorso, nonostante le difficoltà della squadra, che avevano portato all’esonero di Maran e all’arrivo di Walter Zenga sulla panchina rossoblù, la stagione di Nainggolan al Cagliari era stata ottima: 7.19 di media fantavoto, 6 gol e 5 assist in 26 partite. Un vero e proprio gioiello per rifondare il proprio centrocampo dopo una prima parte di stagione zoppicante.
Non resta che attendere l’ufficialità del suo trasferimento e la prima partita con il Cagliari per rivedere il Nainggolan che aveva incantato tutta la Serie A.
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