Pau Lopez sembra essersi rigenerato. Nel pareggio contro l’Inter il portiere spagnolo ha dato prova delle sue qualità e chissà che non possa finalmente tornare quello di Siviglia.
Sette gare di campionato, sette gol subiti e una rete inviolata. Questo lo score di Pau Lopez in questa stagione giallorossa iniziata sotto i peggiori auspici ma che oggi sembra pian piano riscattarsi.
Ma ciò che ruota intorno alla stagione di Pau Lopez è ben più di un posto da titolare sfumato a causa di prestazioni poco convincenti.
Pau Lopez in risalita
Il 2020 di Pau Lopez è stato oggettivamente disastroso. Dopo il lockdown il portiere spagnolo ha progressivamente perso il posto a favore di Antonio Mirante che a trentatré anni è riuscito a imporsi come titolare nelle gerarchie di Fonseca.
Il tecnico portoghese ha così declassato Pau Lopez al ruolo di portiere di coppa in questa stagione, ricevendo però risposte più positive del previsto. Nelle cinque gare giocate fino a questo momento Pau Lopez ha tenuto la porta inviolata per tre volte, subendo solamente due gol nelle restanti due partite.
In campionato, però, Pau Lopez ha progressivamente dimostrato di essere presente a sé stesso e, complice l’infortunio del compagno di reparto, ha preso in mano la retroguardia giallorossa riguadagnando posizioni.
La gara contro l’Inter ha poi dato la spinta definitiva a quello che potrebbe essere un futuro nuovamente radioso. Che Pau Lopez sia l’ennesimo calciatore rivalutato da Fonseca?
Antonio Mirante e una Roma rivoluzionata
Antonio Mirante, che nella stagione in corso ha giocato 11 partite subendo 19 gol ma mantenendo la porta inviolata per ben 5 volte (se teniamo conto dello 0-0 contro il Verona poi annullato a tavolino), è il titolare dell’allenatore portoghese.
Uno score che non lascia dubbi su chi dia più sicurezza a Fonseca, che in Mirante ha trovato il proprio perno difensivo intorno al quale far ruotare la linea a tre che ha ritrovato Chris Smalling, e vede in Mancini ed Ibanez il completamento naturale in questa stagione.
Ma, come anticipato, la gara con l’Inter ha aperto nuove porte nella retroguardia giallorossa, anche perché Pau Lopez ha dalla sua un dato importantissimo.
Pau Lopez l’imbattibile
Fino a questo momento, con Pau Lopez in campo la Roma non ha mai perso. Sette partite di campionato e cinque di Europa League senza mai perdere (10 vittorie e 2 pareggi) fanno del portiere spagnolo il vero uomo del momento in casa Roma, come testimoniano anche le dichiarazioni rilasciate nel post partita:
“Sul finale della scorsa stagione non ho giocato bene e il mister ha deciso di far giocare Mirante, da quel momento ho pensato solo a lavorare e farmi trovare pronto. Sono tranquillo, so di essere in una società importante, ho faticato per arrivare qua e non mollerò così facilmente per qualche partita storta. Voglio restare qui e fare grandi cose per la Roma.”
Il mercato
Dunque il mercato: si era parlato in tempi recenti di un possibile avvicendamento tra i pali giallorossi, con Mirante ormai sulla via del ritiro (37 anni per il portiere di Castellammare di Stabia) e un Pau Lopez così inaffidabile.
Le cose sono però recentemente cambiate, soprattutto dopo i quattro risultati utili consecutivi contro Cagliari, Samp, Crotone e Inter che hanno valso il mantenimento del terzo posto ai giallorossi.
Per questo, e per riscattare definitivamente una seconda parte di 2020 disastrosa, Pau Lopez dovrà dimostrare a Fonseca di essere tornato quello che Petrachi definì “Grande acquisto” nell’estate 2019, quando arrivò per 23,5 milioni al Betis per occupare il posto del tragico Olsen.
https://www.youtube.com/watch?v=COp7oYvktRg
L’attuale terzo posto in classifica con 34 punti conquistati in 17 gare non può dunque soddisfare totalmente Fonseca e la dirigenza giallorossa che, dopo il pareggio con l’Inter, sperano di aver ritrovato il Pau Lopez che tutti aspettavano.
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