La prestazione di Alessio Cragno contro l’Inter conferma la grande crescita del portiere dei sardi. Che, per i nerazzurri, sarebbe il sostituto ideale di Handanovic
Cagliari – Inter ha segnato il ritorno alla vittoria dei nerazzurri, che hanno trovato le due reti decisive nei minuti finali lasciando così la Sardegna Arena con tre punti fondamentali. Faticando, perché la squadra di Di Francesco ha lottato per oltre un’ora, ma soprattutto grazie alla vena di Alessio Cragno. Che il numero uno del Cagliari sia ormai uno dei migliori interpreti della Serie A, ormai, non sorprende.
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Ciò che invece impressiona di Cragno è la naturalezza con la quale si muove in area di rigore. Un portiere completo, cresciuto tantissimo nelle ultime stagioni, capace anche di rientrare in grande stile dopo un brutto infortunio al ginocchio che rischiava di svoltargli in negativo la carriera. In estate doveva lasciare la Sardegna, poi è rimasto. Ma i tempi per chiudere le valigie sembrano ormai maturi.
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L’ennesimo show di Alessio Cragno
Statistiche di Cagliari – Inter: i nerazzurri hanno centrato lo specchio di porta avversario per ben dodici volte. In tre occasioni hanno segnato, in una si sono visti respingere un pallone indirizzato in rete, sui restanti otto tentativi invece ci ha messo le mani proprio Alessio Cragno. Che, nel primo quarto d’ora, ha anche battuto un piccolo record: mai nessuno portiere aveva sfoderato quattro parate decisive in un arco di tempo così basso.
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Cragno si è prodotto in alcuni interventi straordinari. Due su Lukaku, decisivi, che hanno negato la rete all’Inter, ma soprattutto quello su colpo di testa a botta sicura di Sanchez, respinto d’istinto. E che dire di quando si è immolato su Eriksen a corpo morto, chiudendogli la porta? Lo ha fatto con naturalezza, ma soprattutto con la tranquillità di chi ha consapevolezza nei propri mezzi.
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E, anche nel secondo tempo, ha tenuto in partita il Cagliari togliendo dalla porta due tiri a botta sicura di Lautaro Martinez e Young. Insomma, risultato a parte, per Cragno è stata l’ennesima giornata da ricordare. A 26 anni si può dire che il ragazzo originario di Fiesole sia finalmente arrivato. E che, parallelamente, per lui il meglio debba ancora venire.
Di Francesco sta plasmando un Cagliari giovane
Cragno pic.twitter.com/E6pf4xZMbY
— D7SN (@D7SNMIL) December 13, 2020
L’Inter lo osserva per il post Handanovic
Le porte del mercato stanno per aprirsi. Alessio Cragno difficilmente si muoverà a gennaio, ma in vista di giugno, su di lui, si potrebbe scatenare una vera e propria asta. L’Inter è alla finestra: secondo quanto riportato in questi mesi, i nerazzurri avrebbero ‘attenzionato’ da tempo il ragazzo, inserito all’interno di una lista nella quale fanno bella mostra anche Juan Musso e Marco Silvestri.
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Anagraficamente parlando, Cragno garantirebbe parecchie stagioni a ottimi livelli, visto che ormai Handanovic è agli sgoccioli e l’Inter valuta un inserimento in vista della prossima stagione. In più, i nerazzurri potrebbero garantirgli una vetrina molto importante, soprattutto a livello internazionale. Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, però raffredda gli animi.
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“Se arrivasse un’offerta importante – ha detto a Tuttosport qualche settimana fa – è chiaro che non ci dispiacerebbe accontentare il giocatore nella sua crescita e incassare per il bene della società. Sarebbe giusto valutarla, insomma”. Quindi sì, Alessio Cragno è formalmente sul mercato, ma strapparlo ai sardi non sarà semplice. L’Inter, in tal senso, è avvisata.
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