Leo Messi segna un bellissimo gol nel match contro l’Osasuna e lo dedica a Maradona, esibendo una maglietta del Newell’s Old Boys
Nel weekend in cui tutto il mondo omaggia Diego Armando Maradona, non poteva mancare la firma di Leo Messi. L’argentino del Barcellona, nel match giocato e vinto contro l’Osasuna, ha dedicato la sua rete al Pibe de Oro, scomparso tragicamente in settimana a causa di una grave complicazione postoperatoria.
Le partite di oggi in tv: a che ora e dove vedere
Messi ha segnato il gol del definitivo 4-0 in un match che non ha avuto storia sin dal principio. Schierato da esterno in un 4-3-3 sperimentale, nel quale Koeman ha schierato ben cinque calciatori offensivi, la Pulga ci ha messo un po’ a entrare in partita. Poi, a una manciata di minuti dal fischio finale, ha raccolto un pallone appena fuori area e con un sinistro all’incrocio non ha lasciato scampo a Sergio Herrera.
Calciatori positivi Serie A | la lista | diversi i contagi
Il gol è fantastico 🤩
L'esultanza… da brividi ❤
Messi omaggia Maradona mostrando la maglia del Newell's 🔟🇦🇷#LaLiga #DAZN pic.twitter.com/8r8mEe5Ei9— DAZN Italia (@DAZN_IT) November 29, 2020
Messi gol per Maradona: la dedica del numero 10
Dopo il gol Messi ha esultato in maniera molto moderata, raccogliendo il timido abbraccio dei compagni e puntando subito verso una delle telecamere collocate a bordo campo. Si è poi tolto la sua maglia numero 10, esibendone una del Newell’s Old Boys preventivamente indossata sotto quella blaugrana. Il club di Rosario è quello che, tra il 1993 e il 1994, ha accolto un Maradona di ritorno dall’Europa.
Mamma, (non) ho visto Maradona
Dalle parti del Coloso del Parque intitolato a Marcelo Bielsa, il Diez si è fermato una sola stagione mettendo insieme la miseria di 5 presenze. Che però sono bastate a Messi per ammirarlo e trasformarlo nel suo idolo. Infatti, anche la Pulga ha cominciato il suo cammino nella Lepra, club nel quale ha peraltro promesso di chiudere la carriera una volta concluso il suo mega ciclo al Barcellona.
Maradona, il primo gol italiano e Gianluca Pacchiarotti
Sguardo verso la videocamera, indici al cielo, commozione visibile, un bacio e un segno della croce. Da solo, senza compagni attorno, per raccogliere l’essenza di un momento da brividi che, dalla Spagna, stanno già leggendo come una sorta di passaggio di consegne. Maradona non c’è più fisicamente, ma per il mondo del calcio la sua aura non si esaurirà mai. E Messi, volenti o nolenti, ci aiuterà a sentirci meno soli.
https://www.youtube.com/watch?v=XWH1a15Nph4