A una settimana dal Clasico del Camp Nou, Real Madrid e Barcellona hanno perso in Liga contemporaneamente: non succedeva dal 2003
Il Real Madrid perde contro il Cadiz a Valdebebas, il Barcellona cade al Coliseum Alfonso Perez contro un coriaceo Getafe. Il sabato di Liga, che parallelamente ha visto vincere soltanto l’Atletico Madrid tra le cosiddette big, ha regalato una situazione molto particolare proprio nella settimana che porta al Clasico del 24 ottobre, quando al Camp Nou le due regine di Spagna si sfideranno in un match che mette in palio punti di piombo. Le reti del ‘Choco’ Lozano e di Jaime Mata riaprono crepe in entrambe sia casa merengue che dalle parti del Camp Nou, per due squadre che – già dall’inizio della stagione – hanno palesato diversi problemi.
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Saranno Zidane e Koeman a doverci mettere mano. Lo dovranno fare anche rapidamente: in settimana infatti sia Real Madrid che Barcellona saranno impegnate in Champions League, prima appunto del grande appuntamento di sabato prossimo. Il tecnico francese, dopo la sconfitta contro il Cadiz, ha difeso i suoi ragazzi: “Aver perso oggi francamente è incredibile, non ci sono scuse – ha dichiarato – abbiamo creato tanto e siamo stati imprecisi. La strada però è quella giusta”. Koeman, invece, ha vestito i panni del pompiere: “Abbiamo ancora un po’ di cose da risolvere, sappiamo dove andare a intervenire: ci lavoreremo su”.
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Una curiosa statistica
Real Madrid e Barcellona hanno perso le loro prime rispettive partite in Liga di quest’anno. I blaugrana devono ancora recuperare un match e infatti, in questo momento, tra loro e la cima della classifica ci sono un po’ di punti di differenza. Ma c’è una curiosa statistica che unisce le due rivali storiche: era addirittura dal 2003 che entrambe non perdevano nel turno precedente al Clasico e a a una partita di Champions League. Ai tempi, sia i blancos che i catalani caddero per 4-2, rispettivamente contro Real Sociedad e Deportivo.
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Altre situazioni, figlie di momenti storici differenti, ma con in comune il fatto che anche allora le due società stavano passando un momento di difficoltà. Poi il Real Madrid si riprese, andando a vincere la Liga in volata proprio con la Real Sociedad, mentre il Barcellona arrivò addirittura sesto nonostante un rush finale con quattro vittorie consecutive. E in Europa il destino fu sempre il medesimo, con la Juventus che eliminò entrambe tra quarti e semifinali di Champions League.
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Occasioni sprecate e il caso Griezmann
Venendo invece ai due eventi più recenti, il grosso problema del Real Madrid risiede nel fatto di non aver capitalizzato la discreta mole di occasioni da gol prodotte. I Merengues hanno creato diverse situazioni interessanti soprattutto nella ripresa: a pochi minuti dalla fine, è stata clamorosa la palla gol sprecata da Benzema con un tiro sulla traversa dopo un ottimo fraseggio con Jovic. Zidane lo ha rimarcato, dicendo che la strada è quella giusta ma non si possono concedere così tanti errori nello stesso match.
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In casa Barcellona è invece esploso il caso Griezmann. In settimana Koeman gli aveva tirato le orecchie per questioni che esulano dal campo, ma che indirettamente si vanno a ripercuotere sul terreno di gioco con prestazioni sottotono. La heatmap del francese in Getafe – Barcellona è angosciante: nonostante sia partito nella posizione di centravanti, non è mai praticamente entrato in area di rigore. La verità, quindi, è sempre la stessa: se non gira Messi, il Barcellona fa fatica. Per questo Koeman dovrà forzare il recupero totale dell’argentina, limitato anche da un jet lag ancora da smaltire.
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Cadiz e Getafe: le sorprese della Liga
Se da una parte c’è chi perde, dall’altra troviamo chi ha vinto. Il Cadiz ha 10 punti in classifica dopo 6 giornate e ha vinto la bellezza di tre partite. La squadra sembra organizzata molto bene, è solida e matura, anche se il tecnico Cervera vola molto basso e mette le mani avanti per un ipotetico calo futuro. La coppia offensiva funziona molto bene e anche contro il Real Madrid ha mostrato un particolare affiatamento: se Negredo, madrileno e madridista, ha il compito di scardinare le difese della Liga, ‘Choco’ Lozano è il braccio armato che sfrutta spazi e decide le partite. Sicuramente, gli andalusi sono una delle compagini da seguire con più attenzione.
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Per il Getafe, invece, gli argomenti sono ormai ben noti. Bordalas è un allenatore meticoloso, in grado di non lasciare nulla al caso. Ha fatto sfogare il Barcellona costringendolo però a possesso sterile e, paradossalmente, i suoi azulones hanno tentato più tiri rispetto ai catalani. Il recupero rapido del pallone, le transizioni orchestrate per vie esterne e la mobilità delle due punte hanno messo in difficoltà un Barcellona che, proprio in occasione dell’azione che ha originato il rigore, si era fatto trovare impreparato. Il Getafe ormai è una squadra matura e sistematicamente nel giro della lotta europea. E, anche quest’anno, Bordalas non ha intenzione di invertire il trend.
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