Skip to main content

I russi del Krasnodar sono i piĆ¹ “giovani” esordienti di questa edizione della Champions League, essendo un club nato appena 12 anni fa. Scopriamoli assieme.

DOVE VEDERE SORTEGGIO CHAMPIONS LEAGUE ORARIO | I DETTAGLI

Corre l’anno 2008, quando Sergey Galitsky decide di entrare nel mondo del calcio, fondando il Krasnodar nell’omonima cittĆ  del sud della Russia, a un passo dal Mar Nero e confinante con Crimea e Georgia, nonchĆ© uno dei cuori dell’economia russa. Galitsky in realtĆ  non ĆØ il suo vero nome – sia chiama Arutyunyan, ĆØ figlio di un armeno immigrato a Sochi – ma lo ha adottato dopo il matrimonio con Viktoria Galitsakaya, per via del suo suono piĆ¹ russo. A partire dal 1998 ha iniziato ad arricchirsi creando Magnit, una catena di rivenditori alimentari divenuta presto un colosso nel paese.

CALCIATORI SVINCOLATI, LA LISTA DEI MIGLIORI SENZA CONTRATTO

https://www.instagram.com/p/CFxn_nvn8iW/?utm_source=ig_web_copy_link

E cosƬ, nel giro di soli dodici anni, Galitsky ĆØ riuscito a portare il Krasnodar a essere uno dei club piĆ¹ competitivi in Russia e, oggi, a giocare la sua prima Champions League. In tre stagioni, i nero-verdi sono passati dalla terza alla prima divisione; nel 2015 erano terzi in campionato, e da allora non sono mai arrivati piĆ¹ sotto del quarto posto.

ANDREJ GALABINOV, IL BOMBER CHE NON TI ASPETTI

Gli importanti investimenti del Krasnodar

Rispettando in pieno lo stereotipo del magnate russo, Galitsky non ha badato a spese per sostenere la rapida crescita del suo club, portando al Krasnodar giocatori sempre piĆ¹ esperti e talentuosi. Tra i suoi primi colpi figurano infatti il difensore svedese ex-Genoa Andreas Granqvist e il compagno di reparto islandese Ragnar Sigurdsson, prelevato dal Copenhagen e poi ceduto addirittura al Fulham; il trequartista uruguayano del Lanus Mauricio Pereyra, e il terzetto offensivo brasiliano composto da JoĆ£ozinho, Wanderson e, soprattutto, l’ex-centravanti di AZ Alkmaar e Spartak Mosca Ari.

I CINQUE PIƙ GRANDI CALCIATORI A NON AVER MAI GIOCATO UN MONDIALE

Negli anni seguenti, il Krasnodar ha messo le mani su calciatori anche piĆ¹ noti, mentre in panchina ĆØ stato dato spazio a una vecchia conoscenza del calcio italiano, Igor Shalimov, giĆ  allenatore della seconda squadra. Grazie a colpi come Vladimir Bystrov, strappato allo Zenit, e Charles KaborĆ©, ex-mediano del Marsiglia prelevato dai rivali cittadini del Kuban, il Krasnodar ĆØ riuscito a raggiungere il suo miglior risultato internazionale nel 2016-17, con gli ottavi di finale di Europa League, raggiunti dopo aver eliminato squadre come Nizza, Salisburgo e Shakhtar Donetsk.

Nel 2018-19, il club russo ĆØ riuscito a eguagliare il risultato in Europa League, eliminando tra le altre il Bayer Leverkusen, chiudendo anche al terzo posto in campionato. Grande merito ĆØ del nuovo allenatore, un altro giovane formatosi nel settore giovanile del Krasnodar, Murad Musayev. Sotto la sua gestione ĆØ stata operato un ringiovanimento della rosa, che ha portato in squadra nomi nuovi e dato spazio a diversi prodotti del vivaio.

GIANLUCA SCAMACCA, GIOVANE ARIETE PER IL GRIFONE

Il Krasnodar oggi

In porta troviamo giĆ  il primo e tra i piĆ¹ interessanti dei giovani nero-verdi, Matvey Safonov, titolare dell’Under-21 russa e considerato una promessa nel ruolo, tanto da aver attirato l’interesse della Fiorentina. Tra i ragazzi da tenere d’occhio, ĆØ necessario soprattutto citare il regista Daniil Utkin, 4 gol e 3 assist nello scorso campionato, e l’ala destra Shapi Suleymanov, uno dei migliori prospetti di tutto il calcio russo.

RUBEN DIAS E I SUOI FRATELLI: I 5 DIFENSORI PIƙ PAGATI DELLA PREMIER

Tra i tanti giocatori locali – come l’esperto terzino destro Igor Smolnikov, appena arrivato dallo Zenit – la rosa ĆØ costruita soprattutto attorno a due blocchi precisi: quello brasiliano e quello svedese. Di quest’ultimo non fa piĆ¹ parte da un paio d’anni Granqvist, ma altri lo hanno sostituito: Kristoffer Olsson a centrocampo, Viktor Claesson all’ala sinistra, e soprattutto Marcus Berg in attacco, solido centravanti di 34 anni con un passato in Amburgo e PSV Eindhoven.

GIOVANI E STATISTICHE: COME IL MIDTJYLLAND SI ƈ CONQUISTATO LA CHAMPIONS LEAGUE

https://www.instagram.com/p/CFUgXb-DlWm/?utm_source=ig_web_copy_link

Della prima colonia brasiliana, oggi ĆØ rimasto solo Ari, ma anche i nuovi arrivati non sono da sottovalutare: Kaio ĆØ un difensore centrale duttile e con una buona visione di gioco, capace di guidare la retroguardia; Wanderson (solo omonimo del centrocampista che giocĆ² qui tra il 2012 e il 2017) ĆØ un attaccante rapido e molto tecnico, cresciuto all’Ajax e poi passato da Getafe e Salisburgo, che oggi ĆØ una delle stelle della squadra.

LAZIO E CALCIOMERCATO: QUANTO VALE LA ROSA DI INZAGHI?

ƈ perĆ² fuori discussione che i due elementi di maggior valore ed esperienza internazionale siano Tonny Vilhena e Remy Cabella. Vilhena ĆØ un centrocampista olandese cresciuto nel Feyenoord, un tempo considerato una promessa ma oggi, a 25 anni, ĆØ ancora in cerca della consacrazione. Cabella, 30 anni, ĆØ invece uno di quei fantasisti francesi eclettici e girovaghi, incostanti quanto affascinanti: nella sua carriera ha vestito le maglie di Montpellier, Newcastle, Marsiglia e Saint-Etienne, prima di trasferirsi in Russia. Per loro due, nell’estate del 2019, il Krasnodar ha sborsato in tutto 21 milioni di euro.

https://www.instagram.com/p/CFeu-1ilRg6/?utm_source=ig_web_copy_link

Il percorso del Krasnodar in Champions League

FERENCVAROS: DOPO 25 ANNI, IL RITORNO IN CHAMPIONS LEAGUE DI UN CLUB STORICO

Arrivato terzo nell’ultimo campionato russo, il Krasnodar ha potuto accedere direttamente all’ultimo turno preliminare, dove ĆØ stato sorteggiato contro una delle sorprese del torneo, i greci del PAOK Salonicco, castigatori di Besiktas e Benfica.

All’andata in casa, i russi erano passati con un poco incoraggiante 2-1. Alla mezzora erano subito andati sotto, ma in pochi minuti avevano riacciuffato il pareggio con Claesson, e a metĆ  del secondo tempo erano stati in grado di portarsi in vantaggio con una rete di Cabella.

JOSHUA ZIRKZEE, LA PUNTA DEL BAYERN RIMPIANTO DI VAN BASTEN

In Grecia, perĆ², i russi sono stati molto bravi a ribaltare i pronostici, controllando la partita e trovando il primo vantaggio grazie a un’autorete; il PAOK ha immediatamente reagito, pareggiando, ma sull’azione successiva il Krasnodar ĆØ nuovamente andato in gol, ancora con il dominante Cabella, chiudendo la partita a meno di un quarto d’ora dalla fine.

Leave a Reply