Dal “perdente” Pochettino al tanto rimpianto Allegri, andiamo a vedere chi sono i migliori 10 allenatori svincolati.
10. Marco Giampaolo
Vedere il suo nome in una top 10 farà storcere il naso a praticamente tutti i tifosi milanisti. Dopotutto la sua ultima e prima esperienza in una grande è stato a dir poco deludente. Ciononostante, Giampaolo è un allenatore in cerca di una squadra che si fidi completamente di lui e del suo stile di gioco. E quella squadra potrebbe proprio essere il Torino, anch’esso in cerca di rilancio dopo una stagione terribile sotto ogni punto di vista.
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9. Mark van Bommel
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, l’ex Milan van Bommel ha deciso di fare l’allenatore, arrivando, nel 2018, ad essere ingaggiato dal PSV, con cui ha quasi vinto il campionato. Grazie a lui giocatori come Luuk de Jong, Lozano e Malen hanno trovato la definitiva consacrazione, ma all’inizio di questa stagione è stato esonerato a causa dei pessimi risultati. Le qualità per allenare, però, ci sono tutte.
8. Laurent Blanc
Blanc è uno dei pochi che può vantarsi di essere stato un ottimo giocatore, per poi diventare anche uno dei migliori allenatori francesi, capace di vincere un doblete con il Bordeaux e tre campionati consecutivi con il PSG, guidando con mano salda una delle squadre più ricche di talento di tutta Europa. Da 4 anni, però, non si siede più su alcuna panchina, in attesa della chiamata giusta.
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7. Leonardo Jardim
Se si parla di allenatori sottovalutati, non si può non parlare di Jardim, autore di un vero e proprio miracolo sportivo con il Monaco, che nella stagione 2016-2017, sotto la guida del tecnico portoghese, riuscì a vincere la Ligue 1 e ad arrivare in semifinale di Champions League, scoprendo una stella come Mbappè. Da un anno, però, è senza squadra.
6. Niko Kovač
Il Bayern ha deciso di esonerarlo a causa dei pessimi risultati ma soprattutto perché i veterani non erano d’accordo con alcune sue scelte. Decisione che, ad oggi, sembra essere stata la migliore per i bavaresi, anche se proprio a Niko Kovač va attribuito il merito di aver lanciato definitivamente giocatori come Davies e Kimmich.
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5. Mauricio Pochettino
Gli hanno dato del perdente, ma il suo Tottenham era una delle squadre più forti d’Europa, potendo contare su fenomeni come Eriksen, Alli e Kane. Questa stagione era partita con il piede sbagliato, con l’esonero avvenuto a dicembre, ma già dalla finale persa con il Liverpool si capiva che Pochettino non sarebbe rimasto a lungo con gli Spurs. E ora cerca l’avventura giusta per rilanciarsi e, magari, cominciare a vincere.
4. Unai Emery
Ha provato ad affermarsi come un grande allenatore con PSG e Arsenal, ma in entrambi i casi ha fallito (anche se con i parigini ha vinto moltissimo), dimostrando di non essere ancora pronto per allenare a certi livelli. Impossibile, però, dimenticare le tre Europa League vinte di fila, alla guida di un Siviglia che grazie a Emery è rimasto nella storia.
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3. Luciano Spalletti
Un altro allenatore sottovalutato e sfortunato è sicuramente Spalletti, che nella sua ultraventennale carriera ha raggiunto per quattro volte il secondo posto in Serie A (sempre con la sua Roma), arrivando sempre ad un passo dallo scudetto. E tre anni fa è riuscito nell’impresa di riportare in Champions League l’Inter, spianando la strada all’arrivo di Conte.
2. Ernesto Valverde
La dirigenza blaugrana ha deciso di esonerarlo, benché i risultati fino a quel momento fossero stati decisamente buoni. Il Barcellona infatti si trovava in prima posizione e veniva da due campionati vinti di fila, proprio sotto la guida di Valverde, che era riuscito a potenziare una squadra già fortissima. E ora, forse, lo stesso Barcellona si è pentito di questa scelta.
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1. Massimiliano Allegri
Fra gli allenatori svincolati Allegri è sicuramente il più desiderato. La sua capacità di gestire lo spogliatoio, infatti, è unica, come anche la sua capacità di tirare fuori il massimo da ogni singolo calciatore. I 5 scudetti vinti e le due finali di Champions League raggiunte, dopotutto, parlano chiarissimo.