Quando un calciatore diventa davvero se stesso? Nella carriera di ogni campione sempiterno vi รจ un momento, un punto di svolta, che segna il passo tra il prima e il dopo. Un goal, un evento, una giocata, una vittoria, insomma Fernando Torres era giร Fernando Torres quando giunse a Liverpool? Al momento del suo trasferimento aveva certamente impressionato allโAtletico, ne era capitano da tre anni a soli ventidue ma non era riuscito a segnare piรน di quattordici goal in una stagione e i critici evidenziarono che i ventisei milioni spesi dai Reds (acquisto allora piรน oneroso della storia) sarebbero stati sprecati.
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El Niรฑo, soprannome legato al viso angelico e alle movenze da semidio dellโarea di rigore, giunse a Liverpool come puledro indomabile, intoccabile, irrefrenabile. Nel suo impatto con la Premier League i difensori si scansavano e lui sembrava fluttuare da una parte allโaltra del campo dominando fisicamente il terreno di gioco. Fu davvero incontenibile per alcuni anni, una sorta di fulmine che attraversava Anfield per tutti i novanta minuti tanto da permettergli di segnare 81 goal in 142 partite, di cui 33 nella prima stagione in maglia Reds.
Poi la realtร si palesรฒ sotto forma di infortunio ai flessori e il viso del ragazzo di Fuenlabrada cambiรฒ espressione riducendosi a uno scuro volto sorpreso di non ritrovarsi guardandosi allo specchio. Ci fu perรฒ un momento in cui El Niรฑo si fece uomo, assumendo sulle proprie spalle il peso di quell’investitura che avvenne al Calderon quando gli donarono la fascia di capitano a diciannove anni, rispettando ciรฒ che il Liverpool aveva visto nel ragazzo venuto da Madrid.ย
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Fernando Torres Liverpool: la girata all’incrocio che cambiรฒ tutto
Torna dunque la domanda iniziale: Fernando Torres era giร Fernando Torres quando giunse a Liverpool? Forse si, anzi certamente lo era giร in tutta la sua forza e potenzialitร , ma lo diventรฒ davvero per il calcio internazionale quando segnรฒ la rete del momentaneo 2-1 ad Anfield contro lโArsenal di Wenger nei quarti di finale della Champions League 2007/2008.
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Dopo una gara di andata terminata in pareggio allโEmirates, il Liverpool ospitava lโArsenal in quelli che erano gli anni dโoro del calcio inglese a livello internazionale. Nella tana dei Reds, i Gunners andarono subito in vantaggio con Diaby vedendosi rimontare da Kuijt pochi istanti dopo. Il pareggio imperava tra le mura di Anfield allโinizio del secondo tempo, ma Fernando Torres scelse di salire in cattedra al 69esimo.
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Passaggio di Crouch nel cuore dellโarea di rigore, stop di petto con cui eluse il difensore avversario, controllo orientato col destro e saetta allโincrocio che fulminรฒ Almunia e riportando lโinerzia dalla parte dei padroni di casa. La gara terminerร 4-2 per il Liverpool, con Gerrard e Babel che risponderanno al goal di Adebayor, ma il minuto sessantanove rimarrร per sempre lโistante in cui El Niรฑo Torres รจ divenuto Fernando Torres, assurgendo allo status di campione sempiterno.ย
Fernando Torres, diventare uomo
Altri goal fondamentali nella sua carriera ce ne sono stati, come ad esempio quello segnato in semifinale di Champions contro il Barcellona quando vestiva la maglia del Chelsea, o quelli dellโEuropeo 2012 vinto con la sua Roja. Ma un turning point simile possiamo ritrovarlo solo in quel goal, divenuto iconico in Italia per la telecronaca di Massimo Marinella che, dopo il gesto tecnico di una bellezza entusiasmante, pose Torres nellโOlimpo del calcio inscrivendolo come il Torero che scivola sotto la Kop, leggendaria fazione di tifosi dei Reds.ย
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Il goal, una girata di destro allโincrocio nel cuore dellโarea di rigore che non lasciรฒ scampo al portiere dei Gunners, non fu solo il testimone delle qualitร tecniche di Fernando Torres come attaccante, ma lโaffermazione di un campione pre infortunio, fieramente convinto dei propri mezzi e capace di andare oltre i limiti che potevano essergli imposti dal di fuori. In quel momento, in quel preciso istante, Fernando aveva smesso i panni del Niรฑo dellโAtleti per vestire quelli dellโuomo dei Reds, a ventiquattro anni compiuti la trasformazione in punto di riferimento era ormai allo stadio finale.ย
Un torero in ginocchio
Lโimmagine del Torero che si inginocchia davanti alla Kop diventa dโun tratto iconica, punto di svolta della carriera di un ragazzo che, come un Torero nellโarena, mostra una fiducia incrollabile nei propri mezzi. Parlare, o scrivere che dir si voglia, della fine di questa convinzione non รจ opportuno in questa sede. Qui รจ il Fernando appena sbocciato in Premier League che ci interessa, รจ il Fernando Torres che si affaccia al mondo del calcio europeo non piรน come splendida promessa, ma come certezza granitica nelle partite che contano per un Liverpool che nei cinque anni precedenti aveva messo a referto due finali di Champions e si avvicinava alla rivoluzione pre era attuale.
Dodici anni fa Fernando Torres segnรฒ dando paradossalmente il via a quello che sarร il suo viale del tramonto, un momento di parossismo puro del suo talento, divenuto certezza in una notte di Champions.ย
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